giovedì 21 aprile 2011

11° GIORNATA [15 Marzo 2011]





Demis
Luigi
Pierluigi
Ugo
Pierluigi
Pierluigi
Pierluigi
Ugo 





Pio
Giancarlo
Giancarlo
Aldo
Pio 

I Falcon non combattono e i Cani Malati vincono con il risultato di 8-5. Per buona parte del primo tempo la squadra dei Falcon è troppo poco disposta al sacrificio, tra l'altro ancora una volta in inferiorità numerica, non riesce ad essere concreta più di tanto e a portare a casa la vittoria. In effetti non può bastare un minimo impegno per riuscire ad ottenere un successo e, nonostante cadano spesso in questro errore, i Falcon non sembrano disposti a migliorare. Il pressing è scarso, le idee pure. A contrastare ci sono soltanto Aldo e Matthias...troppo poco. Aldo, il migliore in campo dei suoi, oltre a metterci sempre il piede, suggerisce buoni passaggi verticalizzando al meglio; gioca di sponda, qualche volta si sovrappone e si sacrifica finchè ha benzina. Matthias arriva a partita in corso ma con grande temperamento interrompe tante manovre offensive avversarie e, in più di una occasione, ricorre alle maniere forti per fermare l'avversario che capita dalle sue parti. Ferruccio non parte bene e la colpa, oltre che sua, va data principalmente a Pio e Giancarlo sempre pronti a rimproverarlo senza dargli l'aiuto necessario. Ferruccio fa quel che può e quando non lo sgridano dà il meglio di sè. Troppe volte è il capro espiatorio della situazione. Il Giancarlo che stiamo vedendo è sicuramente la brutta copia del giocatore che tutti noi conosciamo: poco sacrificio, poca corsa e troppo nervosismo. Lui, il capitano, dovrebbe sempre suonare la carica senza mai scoraggiare i compagni. Pio invece il piede non lo mette mai nei contrasti e dà sempre il via libera agli avversari che in due occasioni non perdonano. Non può fare affidamento solo alla sua tecnica che, anche se buona, non risulterà mai concreta ed efficace se non è accompagnata da quel sano agonismo sportivo.

I Cani Malati giocano una partita molto ordinata e calma. Gestendo al meglio le loro potenzialità incamerano tre punti importantissimi. Pierluigi è l'anima della squadra; grandi giocate gli permettono di realizzare quattro gol l'ultimo dei quali, di collo-esterno destro, molto bello. E' l'anello che collega centrocampo e attacco e le sue incursioni sono sempre pericolose anche se troppo spesso non favoriscono il gioco di squadra. Demis sblocca il risultato, corre e dribbla. I compagni non lo cercano tanto; se gli dessero più fiducia mi sa tanto che darebbe loro una grande mano. Luigi non fa cose straordinarie ma nel complesso gioca una buona gara. E' come una "zicca": te la trovi sempre addosso e difficilmente te la riesci a levare. Ugo mette a disposizione della squadra il fisico e l'umiltà: si colloca in difesa e con buon senso di posizione realizza una partita interessante. E' falloso ma dalle sue parti, quando si impegna, si passa raramente. E Devid? Devid, se incoraggiato e sostenuto, la parte sua la fà sempre e non ci si deve meravigliare se  compie interventi che non ti aspetti: una parata plastica, infatti, salva il risultato e gli fà acquisire quella sicurezza che, partita dopo partita, lo aiuta a crescere.
I Cani Malati dunque mirano sempre più in alto; i Falcon devono essere più cinici e tosti se vogliono raggiungere certi obiettivi.

                                                                                                  Silvio Micieli










Piero
Piero
Mario P.
Autogol Pierpaolo
Mario P.
Piero
Piero 





F.sco Fasuolo
Pierpaolo
Alessandro F.
F.sco Fasuolo
Pierpaolo
Fsco. Adimari
F.sco Adimari
F.sco Adimari
F.sco Fasuolo
F.sco Adimari 


I Playboy possono approfittare del turno di riposo di Tana delle Tigri per portarsi a soli 2 punti dalla vetta riaprendo in poche giornate, in modo incredibile, il campionato! Sole due giornate fa il distacco che avevano dalla capolista era di addirittura 8 punti, oggi la possibile svolta. Le Furie devono abbandonare le retrovie della classifica. Nell’altra partita di questa giornata di campionato i Cani Malati si sono imposti sui Falcon e le Furie, dunque non possono perdere l’ennesimo treno per non rimanere isolati assieme a quest’ultimi  in fondo alla graduatoria.
Le Furie partono svantaggiati rispetto i Playboy nel numero di componenti in campo, solo 4 per loro, ma la partita può subire un netto cambiamento a favore di Piero e compagni dato l’infortunio occorso al portierone degli orange Camillo, collo bloccato e impossibilità a proseguire il match.
Nonostante l’assenza importante i Playboy sembrano poter controllare l’incontro, la partita è molto equilibrata ma Chicco e Francesco Fasuolo la gestiscono diligentemente: per il primo grande prestazione e goal pesantissimi, per il secondo grande solidità e corsa come al solito. Biagio compie un ottimo lavoro difensivo e i suoi interventi a volte rudi risultano spesso efficaci. Buona partita anche per Alessandro F. e Pierpaolo. I Playboy sembrano una squadra che ha ottenuto ormai la sua giusta dimensione, sembra la più sicura del campionato e l’intesa tra i suoi membri è lodevole e infonde grande paura negli avversari.
Le Furie si arrendono ai Playboy pur giocando una buona partita; Claudio svolge diligentemente i suoi compiti senza strafare, Vincenzo pecca un po’ in personalità ma riesce a reggere come può la difesa, Mario è forse il più positivo dei suoi, segna, lotta e corre per tutto il campo fino a quando le energie lo abbandonano e Piero pur giocando bene non riesce a far quadrare a dovere la propria formazione.
Da segnalare in campo la  battaglia (in tutti i sensi) dei fratelli Presta, con Pierpaolo per i Playboy e Mario per le Furie che si beccano per tutto l’incontro e vola spesso qualche calcio di troppo.
Alla fine i Playboy si impongono con 3 goal di scarto e ora trema la capolista.
Nella prossima giornata, vincendo, potrebbero addirittura portarsi in testa alla classifica se Tana delle Tigri dovesse commettere un altro passo falso.
Diventerà, forse, decisiva la gara della 13° giornata che vedrà di fronte le due compagini in un big match di tutto rispetto. Per le Furie un’amara sconfitta, la necessità di una ripresa in termini di risultati è ora come mai indispensabile.

 Lucio Michele Cesario

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